Di base si pensa spesso che un biotrituratore sia uno strumento dotato di motore, generalmente si tratta di un motore a scoppio, ma diciamo che non è l’unico modello di biotrituratore che possiamo trovare in commercio al momento. Sebbene il biotrituratore con il motore sia effettivamente ancora il più utilizzato e venduto, resta uno dei modelli meno sostenibili per l’ambiente. Infatti possiamo dire con sicurezza che i motori a scoppio non sono per nulla sostenibili dal punto di vista ecologico, dato che necessitano di benzina, diesel o varie miscele per funzionare, il che porta a consumare energie non rinnovabili ed perciò risultano molto inquinanti e distruttivi.
La soluzione migliore per riuscire ad avere un biotrituratore che sia davvero comodo per il vostro giardino ma anche e soprattutto in grado di rispettare l’ambiente, è quella di scegliere un modello di biotrituratore non dotato di motore, quindi manuale. Ovviamente per ora non possiamo dire che sia una scelta adatta a tutti e a tutte le esigenze, dato che richiede una buona dose di forza in qualunque caso. Un biotrituratore di tipo manuale usato effettivamente solo per triturare e sminuzzare erba e al massimo una buona quantità di fogliame sarà alla portata di tutti, ma se abbiamo molti più rifiuti e più consistenti da triturare tipo parti di cespugli, di arbusti, rami di alberi e tronchi, richiederanno uno sforzo notevole per essere lavorati. In questi casi non si può utilizzare un biotrituratore di tipo manuale ma se vogliamo evitare di inquinare possiamo comunque scegliere un modello di biotrituratore che non abbia un motore a scoppio, ma che invece sia un motore di tipo elettrico. Ovviamente questo tipo di motori elettrici necessitano di una presa elettrica dove sarà possibile collegare la macchina. Il biotrituratore con motore elettrico non emette fumi inquinanti con il solo funzionamento.
Il funzionamento di un biotrituratore di tipo manuale è comunque molto semplice ed anche intuitivo. Il funzionamento di un biotrituratore di tipo manuale può essere correlato a quello di un tritacarne manuale da cucina. Infatti di base i materiali da tritare sono prodotti di tipo organico che troviamo quando facciamo le normali operazioni di cura e manutenzione del nostro prato o giardino, e sono inseriti all’interno del biotrituratore attraverso un’apertura in entrata.
Se volete conoscere i costi, ma anche i modelli e le offerte del momento vi consiglio di consultare la guida sul sito https://biotrituratoremigliore.it/